Capitale umano salvaguardare si deve

CAPITALE UMANO SALVAGUARDARE SI DEVE

di Umberto Tenuta

CANTO132 CUS Occorre salvaguardare il capitale umano

Il tema non ha bisogno di commenti.

Non sono le miniere d’oro, di diamanti, di argento… e i pozzi di gas e di petrolio che fanno ricche le nazioni, ma le doti umane dei cittadini, dall’intelligenza alle virtù del cuore e della mano.

E siccome le doti umane non si ereditano ma si formano attraverso l’educazione, l’educazione è lo strumento più grande per rendere ricche le nazioni.

Su questa affermazione ci si dichiara tutti d’accordo.

Salvo poi a non prendersi cura delle istituzioni educative comunemente denominate Sistema formativo integrato, di cui la Scuola è −dovrebbe essere− centro promotore e coordinatore.

Ci sono poche nazioni al mondo, quali la Finlandia e la Corea del Sud, che hanno capito questa lezione.

Le altre dimostrano di non aver compreso il problema o di non saper dare risposte valide.

È il caso dell’Italia, terra di antiche civiltà, padrona del mondo, ora agli ultimi posti nelle graduatorie mondiali dei sistemi formativi.

Il problema è tanto grave, sotto ogni punto di vista, che finanche la Chiesa Cattolica se ne è fatta carico, organizzando la GIORNATA DELLA SCUOLA in PIAZZA SAN PIETRO del 10 maggio 2014, alla quale era presente anche la Ministra dell’Educazione ed il Presidente del Consiglio.

Da anni chi scrive sta gridando nel deserto il suo SOS SCUOLA!

Nella disperazione, ora lancia un appello.

Creiamo un’associazione o un altro ente senza fini di lucro per gli aderenti, ma per fini di lucro della nazione.

Si propone di chiamarla

CUS −CAPITALE UMANO SALVAGUARDARE

Associazione per la salvaguardia del Capitale umano.

Se ne propongono le linee generali dello Statuto.

Il CUS si propone di garantire a tutti indistintamente i figli di donna il successo formativo, in termini di massimale, integrale ed originale formazione delle loro personalità.

Il CUS si fa promotore della trasformazione del MIUR in MEUR (Ministero dell’Educazione, dell’Università e della Ricerca).

Il CUS propone l’abolizione del valore legale dei titoli di studio che ormai solo lo Stato Italiano prende in considerazione.

Il CUS propone che l’attuale normativa sull’Autonomia delle istituzioni scolastiche abbia piena ed effettiva applicazione, come in qualsiasi azienda privata.

Il CUS propone che la Valutazione delle istituzioni scolastiche sia fatta dai suoi utenti, come per i prodotti di ogni altra azienda, con tutte le conseguenze che ne conseguono.

Il CUS propone che le istituzioni scolastiche siano tutte denominate ISTITUZIONI DEL SUCCESSO FORMATIVO (ISF).

Il CUS propone che la Selezione di tutto il personale delle ISF sia effettuata per sorteggio, riconoscendo che questo sia un sistema più valido di quello per concorsi, come l’esperienza di questi ultimi anni abbondantemente conferma.

Il CUS propone che gli Operatori scolastici non siano valutati per i loro meriti ma ineluttabilmente licenziati quando non garantiscono il successo formativo a tutti i loro studenti.

Il CUS propone che le ISF garantiscano la piena formazione di tutte le dimensioni della personalità, da quella emotivo-affettiva a quella sociale e civica, da quella motoria a quella artistica, da quella cognitiva a quella delle strutture delle conoscenze, bandendo definitivamente il nozionismo, l’enciclopedismo e tutte le male erbe degli ismi.

Infine, il CUS propone che l’Amministrazione delle ISF sia affidata ai genitori, quali unici titolari del diritto-dovere di educare i propri figli sancito dalla Costituzione italiana.

NB

Questa è solo una bozza di Regolamento del CUS.

Tutti hanno il diritto di formulare proposte migliorative che il CUS si riserva di valutare attraverso i suoi organi istituzionali.

POST SCRIPTUM

Questo appello è lanciato a tutti coloro che vogliono cambiar verso alla Scuola.

 

 

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI:

G. S. Becker, Human Capital, Columbia University Press, New York. 1964

Amidon Stephen, Il capitale umano, 2008, Editore Mondadori (collana Oscar contemporanea) .

UMBERTO TENUTA, Successo formativo in http://www.edscuola.it/dida.html  ed in www.rivistadidattica.com